Perché il Focus è una componente essenziale del Brand Positioning e come lo si applica nel “fare impresa”.

Torniamo al tema del Focus

Al contrario di come “progettare” il proprio Business Plan, il proprio Marketing Plan che deve essere fatto in modo complesso e minuzioso, così che la concorrenza quasi non capisca come tu abbia fatto, il Focus deve essere semplificato e vertere solo sul tuo “Core Business”.

Se mi trovassi a produrre un bene come potrebbe essere un abito, dovrei iniziare ponendomi delle domande ben precise, come ad esempio:

Che tipo di persona vuoi che indossi il tuo abito.

Uomo, donna, bambino? Quale fascia d’età di riferimento?

Sportivo, classico, casual, elegante, cerimonia,…?

Materiali e accessori prestigiosi o economici?

Il taglio stilistico che propongo si contraddistingue tra le svariate migliaia di stili che già esistono in commercio?

Come faccio percepire il mio prodotto, nel mercato ?

Proporre un capo di abbigliamento in correlazione con una passione specifica del mio target?

Ha senso fare estensione di linea per vendere di piu’? (ti dice nulla Levi’s Strauss?)

E potrei continuare per ore!

Al Ries mette bene in evidenza alcuni concetti nel suo libro.

Il primo è che di sicuro non potendoti proporre a TUTTI, dovrai scovare una nicchia di clienti molto specifica e non ti basterà aprire il negozio di mercerie in centro al tuo paesello.

Ma al giorno d’oggi, forse trascuri un fattore importante: il contributo di internet. Oggi Il Mondo E’ Alla Tua Portata e se ti rifiuti di capirlo, sarà alla Portata Dei Tuoi Competitors.

Il secondo è che quando il tuo target verrà raggiunto, sarai così specifico che difficilmente verrai raggiunto da eventuali alternative …o comunque saranno molto ridotte.

Quindi più focalizzata e stretta sarà la tua fascia di mercato e più sarai percepito come “l’unico”!

Se avrai la costanza di fare le cose in modo da continuare ad evolvere e rispondere alle esigenze del tuo target, nel prossimo futuro verrai riconosciuto come Brand e tutti coloro che ti imiteranno, saranno i secondi, cioè “i primi dei perdenti”, come dice il buon Al Ries.

Enzo Ferrari si focalizzò istintivamente su un target estremamente stretto.

Per avere una Ferrari, dovevi essere: ricco, appassionato, amante della sfida, pronto a sacrificare la comodità per vivere un emozione e avere la percezione di essere uno che le auto le sapeva guidare.

L’imperativo del Marketing di Ferrari, passava per le competizioni.

Per Ferrari, prima c’erano le competizioni e poi la produzione.

La Ferrari è a tutt’oggi l’unico Brand che rappresenta nella massima espressione automobilistica sportiva, l’ unico marchio ad avere partecipato sempre ai gran premi di formula uno e l’unico marchio ad utilizzare da sempre l’unita’ motrice e telaistica costruita in proprio.

E questo la dice lunga!