…”Potrai costruire un successo economico facendo un prodotto esattamente come molti altri, rivolgendoti ad un pubblico indefinito tanto il tuo prodotto è adatto “a tutti”, con la differenza che tu hai ottimizzato un sistema produttivo che ti permette di essere il più competitivo nei prezzi…”

Da buon veneto mi ci sono rivisto in più di una situazione in ciò che ho appena scritto

…solo che poi arrivano i cinesi e succede che dopo avere vinto battaglie per un decennio, abbiamo perso la guerra contro i cinesi.

Mi dirai, cosa c’entra questa considerazione di macro economia, con il Brand?

Prima di entrare in questo argomento, chiariamo un punto fondamentale.

Consolidare un Brand partendo dal presupposto che si ha il prezzo più basso, è possibile! … a patto che si disponga di immense risorse (come RAYANAIR) o che comunque il Brand in questione sia già diventato famoso e quindi dedicando moltissime risorse (vedi AMAZON)

Personalmente ammiro molto Amazon per come sono riusciti per anni a convincere gli investitori a credere in loro, in un periodo in cui producevano perdite in costante aumento. Un caso un po’ fortunato ma anche un caso dove costanza, coraggio e determinazione hanno portato Amazon ad essere al momento la più celebre commodity al mondo.

Tornando al fatto che se pensi di diventare un Brand di successo basandoti sul prezzo migliore, o sei nel giro grosso oppure ti andrà bene fino al momento in cui non arriva uno più competitivo di te.

E’ il caso delle importazioni dalla Cina che hanno annientato quasi tutto il nostro terziario, a partire dal’ industria tessile.

Credo che sia stata la cecità dei nostri imprenditori a non capire che sarebbe stato inutile cercare di combattere la concorrenza dall’estero a basso costo di manovalanza, piuttosto che dimostrare la capacità costruttiva, il talento, l’originalità e le idee che avrebbero potuto percorrere in discesa la strada del Made in Italy, ovviamente accompagnata da un prezzo adeguato e di conseguenza rivolgendosi ad un pubblico, che non posso essere “tutti” e nemmeno la maggior parte, bensì una nicchia che ha deciso di apprezzare il tuo prodotto.

Solo che, se fino a ieri vendevi solo in base al prezzo, ora ti ci vorrà un po’ di tempo per ripartire.

Probabilmente però ti mancano un paio di componenti fondamentali.

Il primo, dovrai fare i conti con le risorse che hai a disposizione, ma se fino ad ora hai fatto come la maggior parte degli imprenditori (lotta sul prezzo), è più probabile che ti ritrovi con qualche debito in banca.

Il secondo, dovrai aver ben chiaro cosa vuoi diventare, cosa fare per produrre e proporsi con una chiara focalizzazione e con un preciso posizionamento del proprio Brand.

La buona notizia è che dal momento che stai leggendo questo post, sei già sulla buona strada.

Ti avverto: sei solo all’ inizio e pensare all’idea di posizionare un proprio Brand è la prima cosa da fare per “fare seriamente Impresa”.

Gli effetti del risultato del Brand non si vedranno nell’immediato, a meno che non pensi che Coca Cola e Apple e Google siano diventati ciò che sono, dopo avere mandato qualche commerciale a divulgare i loro prodotti o servizi.

Cosa c’è da fare concretamente?

Lascia il tuo contatto nel form qui sotto ed io e Nadia Dal Bianco, saremo lieti di guidarti gratuitamente attraverso una sintetica ma consapevole analisi della tua situazione aziendale o professionale.

Purtroppo non lo posso fare per tutti, ma solo per le prime 20 persone che mi contatteranno entro fine luglio!